Le domande cruciali cui rispondere diventano perciò le seguenti: pensioni adeguate per chi, per quali tipi di lavoratori, con quale profilo di carriera? Quali lavoratori sono in grado – per ragioni di salute e opportunità occupazionali – di proseguire effettivamente l'attività, oggi fino a quasi 67 anni e fino alla soglia dei 70 anni e oltre nei decenni a venire? Qual è la relazione fra aspettative di vita e condizioni socio-culturali e professionali degli individui, visto che nel sistema contributivo, in cui la prestazione dipende dall'aspettativa di vita media al pensionamento, differenze nelle aspettative di vita a favore dei più abbienti genererebbero flussi redistributivi regressivi? E, infine, potrebbe un ulteriore sviluppo della previdenza integrativa costituire una risposta efficace alle criticità finora delineate? Nel concentrarci su tali domande e relative criticità, è anche opportuno presentare sinteticamente quali fattori, spesso interagendo tra loro in modo non coordinato, hanno contribuito all’emersione delle stesse.
Due decenni dopo le grandi riforme: i nervi scoperti del sistema pensionistico italiano / Jessoula, Matteo; Raitano, Michele. - In: IL MULINO. - ISSN 0027-3120. - (2016).
Due decenni dopo le grandi riforme: i nervi scoperti del sistema pensionistico italiano
RAITANO, Michele
2016
Abstract
Le domande cruciali cui rispondere diventano perciò le seguenti: pensioni adeguate per chi, per quali tipi di lavoratori, con quale profilo di carriera? Quali lavoratori sono in grado – per ragioni di salute e opportunità occupazionali – di proseguire effettivamente l'attività, oggi fino a quasi 67 anni e fino alla soglia dei 70 anni e oltre nei decenni a venire? Qual è la relazione fra aspettative di vita e condizioni socio-culturali e professionali degli individui, visto che nel sistema contributivo, in cui la prestazione dipende dall'aspettativa di vita media al pensionamento, differenze nelle aspettative di vita a favore dei più abbienti genererebbero flussi redistributivi regressivi? E, infine, potrebbe un ulteriore sviluppo della previdenza integrativa costituire una risposta efficace alle criticità finora delineate? Nel concentrarci su tali domande e relative criticità, è anche opportuno presentare sinteticamente quali fattori, spesso interagendo tra loro in modo non coordinato, hanno contribuito all’emersione delle stesse.File | Dimensione | Formato | |
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